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EMERGENZA COVID-19: INFORMAZIONI AI CONNAZIONALI – AGGIORNAMENTO DEL 1 APRILE

COMUNICAZIONE DATI ALL’AMBASCIATA

Al fine di gestire al meglio l’emergenza, tutti i connazionali non residenti a Cuba -anche coloro che abbiano già registrato la propria presenza a Cuba su “Dove siamo nel Mondo”- sono invitati a comunicare tempestivamente all’indirizzo e-mail ambasciata.avana@esteri.it

i seguenti dati:
◦nome e cognome;
◦numero di passaporto;
◦numero di telefono;
◦indirizzo e-mail;
◦hotel o casa privata ove alloggiano;
◦stesse informazioni per eventuali familiari/amici.

DIFFUSIONE COVID-19 A CUBA

Per informazioni generali e aggiornamenti sull’evoluzione dell’epidemia a Cuba, si rinvia al sito del Ministerio de Salud Pública: https://salud.msp.gob.cu/

MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO CUBANO

◦Il Governo cubano ha annunciato in data 31 marzo la sospensione, da oggi, di tutti gli arrivi nel Paese dall’estero. Sono, quindi, sospesi gli arrivi degli stranieri residenti a Cuba, ed e’ richiesto a tutte le imbarcazioni internazionali di lasciare le acque territoriali di Cuba.
◦L’uscita da Cuba è consentita -non imposta – a tutti i turisti stranieri, compatibilmente con la disponibilità dei collegamenti aerei.
◦Sono sospesi i trasporti pubblici tra Province, all’interno del Paese (autobus, treni, voli interni).
◦I turisti stranieri attualmente presenti a Cuba non possono lasciare le strutture recettive dove sono alloggiati.

SERVIZI CONSOLARI

Nell’ambito delle misure emergenziali volte a contrastare il diffondersi del COVID-19, fino a nuova comunicazione, i servizi consolari sono limitati solo ed esclusivamente a questioni che rivestano carattere di urgenza e ai servizi pubblici essenziali. Al fine di richiedere assistenza, si raccomanda ai connazionali di mettersi in contatto con l’Ambasciata via e-mail o via telefono, ai seguenti recapiti:
◦E-mail: ambasciata.avana@esteri.it; consolare.ambavana@esteri.it.
◦Telefono (centralino, attivo dalle 9.00 alle 16.00): +53 7204 5615; +53 7204 6737.

Inoltre, durante l’emergenza COVID-19, il cellulare di emergenza dell’Ambasciata è sempre attivo. Il funzionario di turno dell’Ambasciata risponde al numero +53 5280 5417

VOLI PER L’ITALIA

Chi deve rientrare nel nostro Paese trova informazioni sui collegamenti aerei attivi sul sito dell’Ambasciata, oppure al seguente indirizzo: https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/coronavirus-da-alitalia-e-neos-voli-speciali-per-il-rientro-dei-connazionali.html

Per problematiche legate ai rientri in Italia con transito aeroportuale in Paesi terzi, si raccomanda ai connazionali di far riferimento ai siti internet delle Ambasciate/Consolati attivi in quei Paesi.

RIENTRO IN ITALIA

In osservanza delle disposizioni adottate nelle ultime settimane e a seguito dell’Ordinanza del Ministro della salute, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, n. 3986 del 28 marzo 2020, per poter rientrare in Italia è necessario seguire il seguente iter:
◦Compilare la AUTODICHIARAZIONE GIUSTIFICATIVA DELLO SPOSTAMENTO IN CASO DI ENTRATA IN ITALIA DALL’ESTERO. Il vettore è responsabilizzato: l’autocertificazione sui motivi del viaggio va consegnata all’imbarco e deve contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta), l’indicazione del luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento e un recapito telefonico anche mobile. Le ragioni di “necessità assoluta” sussistono, per esempio, nel caso di rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). È ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto).

◦Per poter raggiungere il proprio luogo di residenza, occorre compilare la AUTODICHIARAZIONE PER GLI SPOSTAMENTI IN ITALIA. Chi arriva dall’estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma solo mezzi privati (quindi o qualcuno viene a prenderlo all’aeroporto, porto o stazione oppure l’interessato noleggia una macchina o, nei limiti in cui è consentito, prende un taxi o un’auto a noleggio con conducente).

◦Chiunque rientra in Italia è sottoposto all’obbligo di auto-isolamento (quarantena) per i 14 giorni successivi al ritorno, anche se asintomatico rispetto al COVID-19. Per maggiori informazioni si rinvia al seguente indirizzo: http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/coronavirus/coronavirus-de-micheli-firma-decreto-su-autoisolamento-chi-rientra

 Tutti coloro in ingresso dall’estero devono avvisare l’Azienda sanitaria locale competente per territorio.
L’isolamento può essere trascorso anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, scelto dall’interessato. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha luogo dove passare quarantena o non riesce a raggiungerlo (non possono venirlo a prendere, non trova stanza d’albergo che lo accolga…), allora deve trascorrere il periodo di isolamento in luogo deciso dalla Protezione civile, con spese a carico dell’interessato.

PREVENZIONE

In generale, si raccomanda ai connazionali di adottare tutti comportamenti individuali e le misure di condotta sociale che possono contrastare efficacemente il contagio. Al riguardo, si rinvia alla scrupolosa osservanza delle misure di prevenzione esposte ai seguenti indirizzi:
http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228#6

Infine, si raccomanda ai connazionali di riportare tempestivamente alle Autorità sanitarie cubane competenti eventuali malesseri (quali, ad esempio, febbre, mal di gola, tosse, difficoltà di respirazione).