Si informa che, come in precedenti occasioni, non è previsto lo svolgimento a Cuba delle operazioni di voto per corrispondenza. In
base a quanto previsto dalla Legge 459/2001 e dal DPR 104/2003, gli elettori iscritti AIRE a Cuba che si recheranno in Italia presso il rispettivo Comune di appartenenza per esercitare il proprio diritto di voto, hanno diritto al rimborso del 75% del costo del biglietto di viaggio aereo riferito alla classe turistica (economy). E’ possibile scaricare un fac simile di istanza dal link in alto a destra.
I requisiti di base per avere diritto al rimborso sono, dunque, unicamente l’avvenuto e comprovato esercizio del diritto di voto in Italia e la residenza (intesa come iscrizione AIRE) a Cuba.
Il rimborso del 75% del biglietto aereo può essere applicato alle tariffe praticate da tutte le compagnie aeree, senza distinzione di vettore. La tratta di viaggio ammessa al rimborso presso l’Ambasciata è quella da un aeroporto a Cuba ad un aeroporto in Italia, mentre esulano dalla pratica di rimborso eventuali tratte interne successive. Gli elettori potranno eventualmente avvalersi per tali tratte di condizioni agevolate quali vengono generalmente concesse in occasione di consultazioni elettorali, come nei casi di tariffe agevolate praticate dalle reti nazionali di trasporto (ad es. FS).
E’ evidente che, laddove non siano disponibili posti sui voli diretti tra Cuba e l’Italia, sono consentite soste. Tali soste a) non debbono prolungarsi per un tempo irragionevole e b) il prezzo complessivo del biglietto risultante non deve discostarsi in maniera significativa dal prezzo della tratta diretta alternativa per quelle stesse date, che va fornita all’atto di richiedere il rimborso.
La documentazione giustificativa della spesa a corredo dell’istanza dell’interessato potrà essere presentata all’Ambasciata una volta rientrati a Cuba. Tale documentazione sarà costituita da:
biglietto aereo, carte d’imbarco e esibizione del certificato o tessera elettorale con il timbro del seggio elettorale italiano, di cui l’Ambasciata conserverà copia.
Qualora dal biglietto di viaggio non si deduca l’importo effettivamente pagato, questo dovrà essere dimostrato da apposita fattura rilasciata dalla Compagnia aerea e/o dall’Agenzia di viaggio.
Qualora si chieda il rimborso di una tratta con sosta, il richiedente dovra’ presentare contestualmente la stampa del prezzo della tratta diretta per quelle stesse date a/r, affinche’ l’Ufficio verifichi che la differenza di prezzo non rappresenti un costo irragionevole per l’Erario.
Prima della partenze e prima del voto, non è richiesto nessun altro tipo di adempimento presso l’Ambasciata.