Si è svolta il 13 febbraio 2018 la firma dell’Accordo di finanziamento con cui il Governo italiano ha reiterato il suo impegno per il decentramento territoriale ed amministrativo a Cuba, attraverso la partecipazione alla Piattaforma Articolata per lo Sviluppo
Integrale del Territorio (PADIT), Programma gestito da UNDP e dal Governo cubano che ha per cruciali obiettivi il decentramento politico amministrativo e l’aggiornamento del sistema economico e sociale del Paese.
A seguito della finalizzazione dell’Accordo, firmato presso la Residenza d’Italia dall’Ambasciatore Andrea Ferrari e dalla Rappresentante Paese UNDP Consuelo Vidal, il Governo italiano contribuirà con Euro 1.800.000 alle attività del PADIT, appoggiando numerosi nuovi municipi del Paese nella definizione autonoma delle loro prime attività di sviluppo socio-economico sostenibile.
Tenuto conto della rilevanza che l’iniziativa ha assunto per Cuba, dell’azione di leadership di UNDP e della priorità che il Governo cubano ha dimostrato di annettere all’iniziativa, l’Italia ha deciso di reiterare la sua partecipazione al programma ampliando anche il proprio focus di intervento, che comprende ora – oltre alle 5 province orientali – anche le due province di La Habana e Sancti
Spiritus.
Il nuovo impegno italiano in favore del PADIT arriva ad un anno dalla firma del primo Accordo di finanziamento al Programma, quando il Governo italiano aveva avviato la collaborazione con UNDP in materia di decentramento amministrativo e territoriale con un primo contributo di Euro 600.000, e conferma la natura di Paese prioritario attribuita a Cuba dalla Cooperazione italiana.