Nell’ambito della cooperazione scientifica e culturale italiana a Cuba rientrano le missioni archeologiche avviate nel 2021 nell’ambito del progetto Archeo-Cuba: archeologia e sostenibilità ambientale, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) con il supporto della Ong ARCS Arci Culture Solidali, e sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Queste attività si focalizzano sullo studio di reperti e resti scheletrici con l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei processi migratori precolombiani che hanno interessato la maggiore delle Antille e di colmare le lacune conoscitive riguardo l’origine delle popolazioni arcaiche dell’isola.
La collaborazione vede il coinvolgimento di enti accademici e istituzionali italiani, quale l’Università “La Sapienza” di Roma, insieme a partner cubani come l’Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana, l’Oficina del Conservador de la Ciudad de Matanzas e l’Universidad de La Habana, con la quale sono stati siglati accordi di cooperazione scientifica.
Nel 2025 sono state realizzate missioni dedicate sia agli scavi archeologici, con particolare attenzione ai modelli nutrizionali e culturali delle società preispaniche, sia alle analisi bioarcheologiche e paleogenetiche su ampie collezioni scheletriche, evidenziando differenziazioni e interazioni tra popolazioni arcaiche e ceramiste. Si tratta delle missioni:
- C.U.B.A. (Cuba Unknown: Backup x Archaeology) project (Arc – 3303) diretto dalla Prof.ssa Emanuela Cristiani del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali
- Modelli Bio-Culturali per l’analisi delle dinamiche del popolamento arcaico di Cuba (Arc – 3104) diretto dalla Dott.ssa Michaela Lucci del Dipartimento di Biologia Ambientale
Per il 2026 sono previste ulteriori attività di scavo e ricerca nell’area di La Cañada (Matanzas) con il continuo supporto di partner cubani e italiani.